Antidoti per la mente:
Strumenti buddhisti
per vivere meglio
Sabato 10 maggio dalle 10.00 alle 16.00
In presenza e online
Un incontro per comprendere
i meccanismi della mente e coltivare pace e chiarezza nel quotidiano
Il corso
Tutti noi sperimentiamo emozioni che turbano la nostra serenità: rabbia, gelosia, attaccamento, confusione.
Questo incontro è pensato per chi desidera capire come funzionano questi stati mentali disturbanti e come trasformarli con consapevolezza.
Affronteremo insieme:
Quali sono i principali difetti mentali secondo la visione buddhista.
Come nascono e perché tendono a ripetersi nella nostra mente.
Gli antidoti suggeriti dalla tradizione per sviluppare equilibrio, lucidità e pace interiore.
Strategie pratiche per coltivare stati mentali positivi nella vita quotidiana.
Un’occasione preziosa per iniziare a conoscere in profondità la mente e imparare a dirigerla con chiarezza e compassione.
A chi è rivolto
Questo incontro è rivolto a chi desidera comprendere meglio i propri stati mentali e imparare a gestirli con maggiore lucidità.
È adatto sia a chi si avvicina per la prima volta al Buddhismo, sia a chi ha già intrapreso un percorso di studio e pratica e vuole approfondire il tema delle emozioni disturbanti.
Ideale per chi cerca strumenti concreti per migliorare la qualità della propria vita e delle proprie relazioni, attraverso un approccio accessibile ma profondo.
Partecipando potrai:
acquisire maggiore consapevolezza delle dinamiche interiori
sviluppare strumenti per trasformare stati mentali negativi
coltivare calma, chiarezza e stabilità nella vita quotidiana
Linsegnante
Paolo Cavagnini, il cui nome tibetano ricevuto dopo la Presa di Rifugio è Lobsang Damchöe, da sempre percorre un viaggio interiore alla ricerca dell’equilibrio, che lo ha portato verso le scienze della mente e, successivamente, al Buddhismo. Questa ricerca lo ha condotto al Centro di Studi Buddhisti Giang Ciub di Bergamo, dove, dopo anni di studio, pratica e devozione, supera nel 2018 l’esame sostenuto di fronte al suo Maestro, il Venerabile Geshe Lharampa Lobsang Sherap e tutto il Sangha conseguendo il titolo di Dharma Teacher. Tema dell’esame:la Vacuità
La sua storia testimonia il potere trasformativo della dedizione e della ricerca interiore.
Oggi ricopre il ruolo di segretario del centro Giamzé di Roma
Questo programma è studiato per offrire un’esperienza completa e immersiva, che guida i partecipanti attraverso le pratiche essenziali del Dharma, arricchendo la loro comprensione e pratica spirituale.
Il Centro Giamzé
Il Centro Giamzé di Roma, fondato nell’ottobre 2009, è un pilastro nella divulgazione della filosofia buddhista e nel mantenimento della cultura tibetana in Italia. Il suo nome, sinonimo di “amore e compassione”, è un dono dal XIV Dalai Lama. Alla guida, troviamo il Maestro Geshe Lharampa Lobsang Sherap, il cui impegno non solo sostiene il Monastero Gaden Jangtse Dratsang, ma nutre anche pace, serenità e benessere attraverso gli insegnamenti del Dharma.
Sotto la guida illuminata del Maestro Geshe Lharampa Lobsang Sherap, il Centro Giamzé non solo offre sostegno vitale al Monastero Gaden Jangtse Dratsang, ma si impegna anche attivamente a promuovere pace, serenità e benessere attraverso l’antica saggezza del Dharma. In questo spazio sacro, cuori e menti si incontrano per esplorare i sentieri della trasformazione interiore, creando insieme un mondo più armonioso e compassionevole.
Dicono di noi
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Dove siamo
Clicca sulla mappa e scopri la posizione esatta del Centro Giamzé:
7 minuti a piedi dalla Stazione di Trastevere
5 minuti a piedi dalla fermata Pascarella di Tram bus.
Possibilità di parcheggio
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