Il Bodhisattvacharyavatara, noto in italiano come “Guida allo Stile di Vita del Bodhisattva”, è un testo fondamentale del buddhismo Mahāyāna, composto in versi sanscriti dal maestro indiano Shantideva nell’VIII secolo.

Il secondo capitolo, intitolato “Confessare le negatività”, si focalizza sull’importanza della confessione delle proprie azioni negative. Shantideva sottolinea come il riconoscimento e la confessione delle proprie mancanze siano essenziali per purificare la mente e avanzare sul sentiero spirituale. Attraverso la confessione sincera, il praticante può liberarsi dai pesi del passato e sviluppare una mente più chiara e compassionevole. 

Questo capitolo offre una guida pratica su come affrontare e trasformare le proprie negatività, enfatizzando la necessità di una riflessione profonda e di un impegno costante nel miglioramento personale. La pratica della confessione, secondo Shantideva, non solo purifica la mente, ma rafforza anche la determinazione nel perseguire la via del Bodhisattva, dedicata al beneficio di tutti gli esseri senzienti.