LA LUCE DEL VESAK
E LA VIA DELLA COMPASSIONE
Due giornate al Monastero per nutrire mente e cuore: insegnamenti, meditazione e
momenti di condivisione tra sapori indo-tibetani e serenità, con cena e pranzo offerti a tutti i partecipanti
Sabato 17 maggio dalle 18.00 alle 22.00
Domenica 18 maggio dalle 10.00 alle 16.00
Monastero Buddhista Tibetano Via Tivera 2b Cisterna di Latina
Un'occasione preziosa
Nel cuore del Monastero Tibetano, immersi nel silenzio avrai l’opportunità di partecipare a due giornate ispirate alla compassione, alla luce interiore e alla condivisione.
Il Vesak celebra la nascita, l’illuminazione e il paranirvana del Buddha: un momento di profonda riflessione e apertura del cuore.
i pasti, preparati con cura e ispirati alla tradizione indo-tibetana: occasioni semplici e accoglienti, vissute all’aperto negli ampi spazi del Monastero, per coltivare insieme il senso di comunità e di gratitudine.
celebrazione del vesak: 17 maggio
17 maggio dalle 18.00 alle 19.00
La luce del Vesak,
L’Insegnamento del Maestro
Nel giorno in cui si celebra la nascita, l’illuminazione e il paranirvana del Buddha, il Venerabile Geshe Lharampa Lobsang Sherap offrirà un insegnamento speciale all’interno del Gonpa.
Un momento di raccoglimento e riflessione per avvicinarsi al cuore del messaggio buddhista con profondità e semplicità, guidati da una voce autorevole della tradizione tibetana.
Dalle 19.00 alle 19.30
Un breve viaggio nella vita del Buddha
Subito dopo l’insegnamento, sarà proiettato un breve documentario all’interno del Gonpa, dedicato alla vita del Buddha.
Un racconto essenziale e ispirante, arricchito da immagini e riflessioni che ripercorrono le tappe del suo cammino spirituale: dalla nascita alla realizzazione dell’Illuminazione, fino al paranirvana.
dalle 20.00 alle 22.00
Sapori d’oriente
La giornata si concluderà con una cena all’aperto, negli ampi spazi del Monastero, dove potrai gustare piatti ispirati alla tradizione indo-tibetana.
Un momento semplice, conviviale e raccolto: non solo per nutrire il corpo, ma per incontrarsi, sorridere e vivere insieme la gioia della presenza.
ritiro di avalokiteshvara: 18 maggio
dalle 10.00 alle 16.00
Un giorno per coltivare la compassione
La giornata di domenica sarà interamente dedicata alla pratica di Avalokiteshvara, il Buddha della Compassione.
Guidato dal Venerabile Geshe Lharampa Lobsang Sherap, il ritiro si articolerà in un’Iniziazione, sessioni meditative, momenti di ascolto e spazi di silenzio, offrendo a chi partecipa l’opportunità di riscoprire il valore della presenza e del cuore aperto.
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa: basta il desiderio sincero di dedicarsi, anche solo per un giorno, alla trasformazione interiore.
A chi è rivolto
L’evento è aperto a chiunque desideri avvicinarsi o approfondire la pratica buddhista in un contesto autentico e raccolto.
Non è richiesta alcuna esperienza: basta il desiderio sincero di ascoltare, meditare e condividere due giornate di pace, consapevolezza e apertura del cuore.
venerabile geshe lharampa lobsang Sherap
Ghesce Lobsang Sherap nasce il 17 marzo 1972 a Giethang, sull’Himalaya orientale, in una famiglia tibetana: il padre è originario di Huizan (Tibet Centrale) e la madre di Tawang (regione tibetana ora parte dell’Arunachal Pradesh, India). Il padre, insegnante di tibetano e hindi, gli trasmette entrambe le lingue.
A nove anni, Ghesce Lobsang Sherap entra nel monastero di Gaden Jangtse, nel Karnataka (India del Sud), e prende i voti minori (36 impegni) all’età di dieci anni dal Maestro Kyabje Song Rinpoche. Studia per dieci anni sotto la guida di Ghesce Lobsang Ngawang, superando tutti gli esami annuali.
A vent’anni riceve i voti maggiori (253 impegni) da Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, e completa il percorso di studi nei monasteri di Ganden, Sera e Drepung, conseguendo il titolo di Ghesce Larampa (dottore in filosofia, etica, metafisica, logica e dialettica). Nel 1997 studia presso il monastero tantrico di Giudmedt sotto la guida di Rinpoche Ghesce Giampel Choeta.
Nel 1998 arriva in Italia per guidare il Centro di Studi Buddhisti di Bergamo. Ispiratore dell’associazione Kailash Onlus, si impegna per sostenere i profughi tibetani e i bambini dell’Himalaya. Nel 2005 coordina la tournée dei Monaci Tibetani di Gaden Jangtse per raccogliere fondi per i profughi.
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